Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza: Rialziamoci Italia sostiene l’emendamento del Presidente della Commissione Bilancio del Senato.

Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza: Rialziamoci Italia sostiene l’emendamento del Presidente della Commissione Bilancio del Senato.

10 Maggio 2020Notizie

L’Associazione “Rialziamoci Italia” si schiera favorevolmente all’emendamento presentato su iniziativa del presidente della Commissione bilancio, senatore on. Daniele Pesco, per confermare l’entrata in vigore del Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza ad agosto 2020, per la sezione relativa alle modifiche alla legge n. 3/2012 sul sovraindebitamento, nota anche come legge “anti suicidi”.

Com’è noto, infatti, nel decreto liquidità (d.l. 8 aprile 2020 n. 23) è stata fatta slittare l’entrata in vigore di tutto il Codice della Crisi al 1 settembre 2021, proprio nel bel mezzo di una gravissima crisi economica. Si ritiene urgente ed indifferibile sostenere l’emendamento del senatore Pesco in quanto la ritardata entrata in vigore del nuovo Codice della Crisi comporterebbe un enorme danno per tutti i debitori, siano essi imprenditori civili e commerciali e per tutti i soggetti non fallibili che rientrano comunque nella normativa del sovraindebitamento.

Occorre che l’azione politica sia preventiva e coordinata su diversi fronti, quali minore pressione fiscale, maggiore partecipazione al credito bancario, modifiche alle norme sulla rinegoziazione dei mutui, ma queste ipotesi potranno essere efficaci solo se a seguito della preventiva rimodulazione o eliminazione delle posizioni debitorie tramite l’entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia di sovraindebitamento.

Sostenere l’emendamento promosso dal senatore Pesco – afferma il direttivo dell’Associazione Rialziamoci Italia – risponde a principi di civiltà giuridica e sociale perché volto a consentire, tra l’altro, a più soggetti di un nucleo familiare di presentare un unico piano di sovraindebitamento, di modificare la concezione troppo restrittiva della valutazione della meritevolezza del debitore, di ottenere l’esdebitazione automatica nella liquidazione controllata, di annullare i contratti di cessione del quinto dello stipendio e di tener conto della mancata valutazione del merito creditizio da parte dei soggetti finanziatori mediante il divieto di opporsi a un piano di ristrutturazione che riconosca anche solo una quota minima del credito.

Avv. Francesca Cosi – Gestore della Crisi Rialziamoci Italia

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Si ricorda che i consulenti di Rialziamoci Italia sono disponibili fin da subito, semplicemente chiamando il numero verde dedicato 800-03.2012, o compilando il form di contatto https://www.rialziamoci.it/form-rialziamoci-italia/, compilando il quale sarà possibile ottenere una prima pre-fattibilità di massima entro 48 ore.

“Rialziamoci Italia” è un’associazione di promozione sociale che ha come obiettivo primario diffondere e rendere accessibile la legge n. 3/2012 detta anche “anti suicidi”, mettendo in relazione i soggetti sovraindebitati – privati cittadini, professionisti e imprese non comprese dalla disciplina fallimentare – con le istituzioni in grado di gestire le crisi da sovraindebitamento.

Per ulteriori informazioni sulle attività e le iniziative dell’Associazione è possibile visitare il sito www.rialziamoci.it oppure seguire i suoi canali social:
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