Rialziamoci Italia, associazione nazionale sul sovraindebitamento autorizzata dal Ministero della Giustizia, ha ottenuto l’autorizzazione per operare anche nei comuni della provincia di Arezzo.

L’obiettivo di Rialziamoci Italia è diffondere e rendere accessibile la legge n. 3/2012, nota anche come “Legge Anti-suicidi”, relazionando così i soggetti sovraindebitati con chi può fornire il servizio di gestione della crisi da sovraindebitamento. L’associazione, già attiva in diverse sedi in tutta Italia e in costante espansione sul territorio nazionale, è pronta a fornire un supporto concreto e assistenza professionale anche ai cittadini della provincia di Arezzo, sostenendo nel percorso di esdebitazione le aziende e famiglie in difficoltà economica.

L’iter procedurale messo in atto dall’associazione, che apre così la sua prima sede nella regione Toscana, prevede una consulenza gratuita iniziale al cittadino, che avrà a disposizione un team di professionisti del settore economico-giudiziario che lo accompagneranno in ogni step del processo di esdebitazione. A questo scopo, sono stati attivati dei canali di dialogo e collaborazione anche con enti quali le Caritas, i Comuni patrocinanti e le Fondazioni Antiusura, in modo da facilitare l’accesso alle procedure di composizione della crisi ai soggetti che, pur meritevoli, non hanno le possibilità economiche per accedere alle stesse.

Già nell’anno 2020, come si evince dai dati pubblicati dalla Provincia, l’ammontare dei debiti nella zona di Arezzo ha toccato la somma di più di 3 milioni e mezzo di euro, per un totale di quasi 400 aziende creditrici. Come nel resto d’Italia, è quindi fondamentale costruire una rete di supporto e sostegno che accompagni imprese e cittadini nel processo di riconquista della propria dignità economica e personale: una sfida corrispondente all’obiettivo di Rialziamoci Italia e dei suoi organismi di composizione delle crisi da sovraindebitamento (O.C.C.).

Questi canali sono infatti attivi sul territorio nazionale in diverse sedi locali, con dirette emanazioni a livello territoriale sotto forma di segretariati sociali. Dopo l’apertura delle sedi di Treviso, Olbia, Lecce, Foggia, Vicenza e Venezia, Rialziamoci Italia ha ottenuto l’autorizzazione dal Ministero della Giustizia per operare anche nel comune di Cortona, che di fatto rende i servizi dell’associazione accessibili a tutti i comuni appartenenti alla provincia di Arezzo per un totale di nuovi 36 Comuni per 380.000 abitanti.

“Siamo felici ed orgogliosi di essere arrivati anche ad Arezzo; – dichiara il Dottor Giorgio Lorenzo, coordinatore nazionale dell’associazione Rialziamoci Italia – la nostra attività sta crescendo di mese in mese e sono previste presto altre aperture. Purtroppo, le situazioni di sovraindebitamento sono sempre più diffuse, ma noi esistiamo proprio per essere al fianco del cittadino in un percorso di esdebitazione e ripartenza”.